Vie Di Fuga 2013

Bando concorso fotografico "Vie Di Fuga" 11a edizione

L'Associazione Culturale Benefica Matteo Cazzani in collaborazione con Ascofoto e Confcommercio - Imprese per l'Italia e con il patrocinio del Comune di Vigevano indice l'11a edizione del Concorso Fotografico a premi "Vie Di Fuga"

Obiettivi
Tema
Il concorso fotografico "Vie di Fuga" e' a tema fisso sin dalla prima edizione ed offre all'artista ampie possibilita' interpretative. Diverse sono le accezioni con cui intendere il concetto di fuga, per le arti visive e' immediato il riferimento alla fuga prospettica rinascimentale; cosi' come per alcuni la fuga e' il tentativo di uscire, scappare dalla quotidianita', viaggio fisico o mentale. Accezioni etiche, politiche, passionali
Ammissione al Concorso
Caratteristiche Tecniche
Stampa su carta dell'elaborato fotografico formato; 20 x 30 cm, in bianco e nero o colori, sia esso da: negativo, diapositiva, digitale
Termini di consegna
Scadenza: 9 Dicembre 2013 ore 17. Il plico dovra' indicare come oggetto: Premio Matteo Cazzani, Concorso Fotografico "Vie di Fuga 11a edizione" e contenere tutta la documentazione richiesta. Inviare i materiali ad una delle seguenti segreterie:
Premiazione
Il 16 Dicembre 2013 ore 17 presso la Sala Colucci, Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano, a seguire aperitivo.
Allestimento
Arch. Michele Cazzani per Archizero.
Direzione Artistica
La direzione artistica e' affidata alla Dott.ssa. Giovanna Fiorenza, regista e art promoter. Oltre alla direzione artistica, la giuria sara' presieduta da un Presidente e composta da esponenti del panorama Culturale Italiano. La Giuria selezionera' le tre opere finaliste e ad insindacabile giudizio nominera' l'artista vincitore del primo premio. Tra le fotografie pervenute verranno selezionate le migliori che costituiranno il corpus di una mostra.
Premi
Primo Premio Assegnato e' di EUR 500.00 ed e' sponsorizzato da STAV S.p.a.. Secondo e Terzo premio: menzioni speciali.
Tutte le foto rimarranno in mostra dal 16 al 20 dicembre presso presso il Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano.
Impiego
L'elaborato vincente sara' utilizzato per fini promozionali in qualsiasi forma e supporto a discrezione dell'ente organizzatore cedendo a quest'ultima i diritti per il suo utilizzo.
Responsabilita'
L'organizzazione del concorso, non si assume responsabilita' alcuna per eventuali: furti, danneggiamenti e smarrimenti che le opere dovessero subire.
Info
340 9151514 - Giovanna.fiorenza@libero.it

La partecipazione al concorso e' gratuita ed implica l'integrale accettazione del bando.

Vie di Fuga 2013, i vincitori

Primo Premio
Mauro Pinotti. Una bella foto, per l'intensita' emozionale, per l'interpretazione del tema: lo sguardo dell'attesa. Uno sguardo dritto in macchina che fissa lo spettatore, un velo di tristezza che dichiara la consapevolezza del momento. Gente che fugge da lontano perche' vuole un'altra vita per il proprio figlio.
Secondo Premio
Cinzia Cappato. Interpreta il concetto di vie di fuga che diventa una metafora della difficolta' dell'abitare contemporaneo. Giocando sul rapporto ombra/luce esprime il concetto di liberta', cogliendo il carattere di temporaneita' di un oggetto in movimento che gettando la sua ombra sulla citta' crea sconcerto e dubbi. "Portati via dal vento... lasciando la carezza di un'ombra sul mondo"
Terzo Premio
Gianfranco Bella. La celebrazione della banalita'. Per la capacita' di aver reso suggestivo un paesaggio che di fatto non consente che vi siano delle cose rilevanti. Tranne la macchina che come unica presenza accuisce un senso di solitudine.

Vie di Fuga 2013, menzioni speciali

1
Nicola Palermo. Per la capacita' di aver colto il momento in cui le persone attente e concentrate nella visione sembrano diventare parte integrante della natura riprodotta dall'installazione. Luci, ombre, sfocature che rendono l'immagine onirica in un gioco di riflessioni.
2
Valerio Oddo. Vie di fuga... come piccoli momenti rubati alla vita quotidiana.. Si possono trovare brevi momenti artistici anche in un parcheggio di un supermercato. La gamma cromatica e' tutta sulla scala dei toni del grigio ma la fotografia e' a colori: la luce bianca di un sole estivo abbagliante, la parete/fondale di cemento grigio, i ciottoli bianchi, l'asfalto quasi nero totale ed il salto di un bambino "sospeso" in controluce. L'immagine sembra statica ma il richiamo al dinamismo del salto si trova nella sequenza prospettica di luci ed ombre proiettate dalla griglia di areazione.